Favria Old in pillole
Era il 1970. Un gruppo di amici di Favria decise di fare una festa in onore di S. Rocco, Santo protettore della chiesetta di S. Rocco in Fabbria. Nacque così la “SAGRA DI S. ROCCO”. Il palco era un rimorchio agricolo sottratto per un paio di giorni a qualche contadino, il complesso musicale era composto da persone del luogo, gli spettacoli di intrattenimento erano fatti da ragazzi e ragazze della borgata.
Poi, questo gruppo di amici si chiese: Perché non facciamo qualcosa per i giovani e che li impegni per tutto l’anno?
Era nato il GRUPPO SPORTIVO FAVRIA, era nata la prima squadra di pallavolo a S. Vito. Gli allenamenti e le partite si svolgevano nella palestra delle scuole medie Tommaseo.
Nell’immagine qui accanto possiamo vedere una parte dell’Atto Costitutivo e primo Statuto della neo società.
Il primo a Sx in piedi è il primo dirigente accompagnatore e allenatore: Luciano Centis, l’ultimo a DX, in piedi, il primo presidente della società: Pietro Girardo Gli altri componenti: Nr. 3 Zaninotto, nr. 2 Valeri, nr. 5 Canil, nr. 1 Simon, nr. 7 Falcomer, nr. 11 Gini, nr. 4 Serafin, nr. 6 Vegnaduzzo.
Ci fu subito molto entusiasmo sia all’interno della società, sia tra i Sanvitesi. Le partite, complice anche la novità del nuovo sport approdato a S. Vito, erano molto seguite da amici e simpatizzanti della squadra. La piccola palestra delle scuole Medie N. Tommaseo faceva fatica a contenere gli spettatori. Ma nel 1975 divenne agibile il “nuovo” Palazzetto dello Sport in oratorio, ora chiamato Pala Astra. La nuova sede di allenamento e di gioco diede un forte impulso alla squadra e alla società che nel 1975, in novembre, organizzò il PRIMO TORNEO CITTA’ DI SANVITO di pallavolo.
Nella foto accanto possiamo vedere un momento delle premiazioni della squadra vincente e la foto di gruppo con atleti e dirigenti del G.S. Favria nonché l’articolo giornalistico del Messaggero Veneto che illustra il torneo appena terminato.
Ma la neo società era attiva anche in altre manifestazioni atte a valorizzare la borgata di Fabbria nel Sanvitese e, perché no, anche nei paesi limitrofi.
La foghera era una iniziativa che più di ogni altra univa il gruppo di amici.Nella foto qui accanto potete vedere il gruppo che nel 1972 la organizzò.
E poi c’erano anche le proverbiali sfide a calcio tra celibi ed ammogliati, dove più che il risultato sportivo contavano i festeggiamenti del dopo partita con le due compagini più unite che mai.
Nella foto qui sotto la squadra degli ammogliati in una delle prime sfide avvenuta nel 1971.